Quasi sicuramente non lo diventerò mai. Per via delle circostanze, per questioni di scelte di vita. Perché una mamma è una persona forte, tenace, ha una forma di coraggio che nemmeno il più forte dei combattenti possiede, protegge i propri figli anche a costo di morire, li ama dal primo giorno, li accudisce. Queste caratteristiche non mi appartengono e molto probabilmente non mi apparterranno mai. Eppure, anche se non affronterò l’esperienza di diventare genitore, nel complesso posso ritenermi molto fortunata. Sì, perché mia madre è l’unica che non mi ha mai lasciata sola, che non mi ha mai voltato le spalle, che ha sempre anteposto il bene di noi figli al proprio. Non la ringrazierò mai abbastanza per tutti sacrifici che ha fatto per me, per l’amore che continua a dimostrarmi ogni giorno, per la persona che mi ha fatto diventare oggi. Perché è soltanto grazie a lei se nonostante le difficoltà ho potuto raggiungere dei piccoli traguardi. Non ce l’avrei mai fatta senza di lei. E ogni giorno che condividiamo qualcosa in più ci fa capire quanto sia forte il nostro legame. Con lei mi sento protetta, amata, rispettata, perché in fondo la figura della mamma è proprio la vita. Con una madre ci si litiga, ci si può scontrare, ma lei ci sarà sempre. Ed è questo a rendere le mamme così speciali.
La Festa della Mamma è ogni giorno, anche se oggi ce lo ricordiamo un po’ di più per via della ricorrenza. E allora auguri a tutte le mamme. Alle mamme che non ci sono più. Alle mamme che hanno i figli lontani e a quelle che lo sono diventate da poco o lo diventeranno presto. Alle mamme che vorrebbero diventarlo e a quelle che non hanno potuto. Alle mamme che crescono i propri figli senza l’aiuto di nessuno e a quelle che hanno adottato dei bambini e li hanno cresciuti proprio come se fossero loro figli. E auguri anche alla mamma di Silvia Romano: oggi finalmente ha potuto riabbracciare la propria figlia dopo un anno e mezzo di agonia. Non avrebbe potuto ricevere regalo più bello.

Buona Festa della Mamma!

8 risposte a “Mamma”

  1. Il papavero simbolo della consolazione che Demetra ritrova, dopo la partenza negli inferi della figlia.
    Essere Madre … accogliere per lasciare andare … Tutti (e scrivo tutti) possiamo essere Madre!

    Essere Madre…


    #madre #Mamma #elenafossati #errideluca #papaveri

    Piace a 3 people

  2. Bellissimo componimento. Adoro il tuo stile. Ogni tua parola è sincera, fortemente sentita ed arriva al cuore di chi legge, senza essere deviata da filtri. Mi hai commossa, ancora una volta.

    Piace a 3 people

  3. Davvero bellissime parole 🙂 Io ho recuperato negli anni il rapporto con la mia e ne sono felice 🙂 Perché nonostante il mio papà fosse un “mammo” fantastico, la mamma è quella figura che è difficile da sostituire, anche se è lei che si allontana a volte ❤

    Piace a 2 people

  4. È sempre un bel pensiero quando si ringrazia e si apprezzano i genitori e la madre è sicuramente la figura più simbolica.

    Credo che nelle parole che riguardano te stessa, ci sia la volontà di dare risalto a tale figura. Tuttavia, si potrebbe anche pensare che davvero non credi di possedere tali caratteristiche/qualità. Allora mi sento di dire che tali caratteristiche, dubito tutte le donne le possiedano prima di diventare madri, credo sia il diventarlo che le faccia affiorare. Inoltre i tempi, circostanze e necessità cambiano. Io vedo sorpassata la visione che voleva completa una persona solo nel momento in cui formava una famiglia con figli. Forse perchè io personalmente non sento il bisogno di farlo, ma questo è un altro discorso. Il mio voleva solo essere un modo di non far dare per scontato che non possiedi quella forza, tenacia e coraggio di un combattente, solo perchè, forse, non sarai madre, e se lo sarai sicuramente avrai quelle stesse caratteristiche.

    Piace a 1 persona

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.