In questi dieci mesi del 2020, ben 91 donne sono state vittime di femminicidio. Soltanto in Italia. Una ogni tre giorni. Dei numeri che non dovrebbero nemmeno esistere, eppure sono lì, a spiegare quanto ancora oggi la violenza sulle donne sia ancora tanta, quante donne soffrano in silenzio per paura, soprattutto in questo periodo particolare di restrizioni e convivenza forzata, dove si è costretti a limitare tutto, anche una semplice passeggiata o un caffè al bar.
Ma il vero problema è a monte. Perché in questo mondo non dovremmo nemmeno sentir parlare di femminicidio o della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Perché gli uomini che picchiano e umiliano le donne non dovrebbero stare al mondo e non conoscono né il rispetto né i veri valori della vita. Perché la donna non è un oggetto da utilizzare a proprio piacimento. Non è un fiore da calpestare. Non è una valvola di sfogo. Non è un possesso di qualcuno. Non è un giocattolo da comandare o distruggere.
È una stella che brilla di una luce immensa, di un folgore quasi accecante che splende come non mai. E niente e nessuno può permettersi di spegnere quella luce. Mai più.
Mai più
6 risposte a “Mai più”
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Articolo giusto, posso ribloggarlo domani?
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Certo, grazie mille! 😊
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Grazie a te!
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La violenza non è mai la soluzione! Grazie Laura
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Se aspettiamo che il problema lo risolvano lo Stato, la Politica o la Legge (che sanno essere “violenti” esattamente come chi uccide queste donne) stiamo freschi. E’ necessaria una concezione del mondo totalmente diversa.
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Grazie per questa tua condivisione. E’ importante educare sin da piccoli al rispetto e reciproco. Non si risolve il problema con le celebrazioni annuali ma con il creare una cultura della cura e del rispetto reciproco. Grazie!
https://istantaneevissute.wordpress.com
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