Ricordi,
lame
affilate
che penetrano
nella carne
e affondano
sempre di più,
o fiori colorati
e profumati
nell’erba incolta,
colmi di desiderio,
di speranza,
sprofondano
nell’angolo
più remoto
della mente,
sempre pronti
a riaffiorare
negli attimi
di totale buio,
in cui tutto
sembra perduto,
a riemergere
per costruire
l’impervio
e imprevedibile
cammino
dell’esistenza,
per rivivere
migliaia
di piccole
esperienze,
per scoprire
un barlume
di luce soffusa,
un frammento
di vita
che resterà
impresso
fino all’alba
di ogni nuovo
giorno.
Laura Berardi, 4 giugno 2020