In quest’anno particolare e parlando più in generale della mia condizione di vita, non ho mai avuto una gran simpatia per il giorno del mio compleanno, soprattutto perché mi ricorda che gli anni passano velocemente e non mi sembra mai di andare avanti. Certamente la colpa è mia. Forse non ho abbastanza coraggio per affrontare gli ostacoli che la vita mi mette davanti ogni giorno o forse perché a volte prevale la stanchezza di lottare contro ogni barriera. E molto probabilmente è più facile non affrontare le cose che combattere con la paura di sbattere contro un muro invalicabile. Lo stesso muro che mi ha accompagnato per tutti questi anni e che io non ho mai avuto la forza di scavalcare. Forse non sarò mai in grado di farlo, ma scorgo ancora un piccolo spiraglio di luce che mi aiuta a vivere giorno per giorno, secondo per secondo. E soltanto così riesco a dare un senso alla mia vita, coltivando le mie passioni e avendo fiducia nelle poche persone che davvero mi vogliono bene. Leggere i libri, scrivere quello che è realmente dentro di me attraverso i versi di una poesia o le parole di un romanzo. Sembrano banalità, ma sono proprio queste passioni a rendermi viva e a farmi vedere quel piccolo bagliore di luce che mi spinge ad andare avanti, nonostante tutto. Nonostante le difficoltà evidenti, nonostante i pregiudizi, nonostante la totale mancanza di esperienze quotidiane che aiutano a crescere e diventare adulti. Si potrebbe dare tutta la colpa al problema che mi accompagna da quando ero piccola, ma in realtà non è così. Almeno, non lo è in gran parte. È vero, la vita può essere spietata e ingiusta, ma non bisogna mai abbandonarsi al dolore. Quel dolore ci sarà sempre nel corso della mia esistenza, nessuno può negare il contrario. È difficile non provare frustrazione, perché la consapevolezza di avere dei limiti in più rispetto agli altri può essere logorante, può essere capace di farmi precipitare in un pozzo senza fine. E a volte ce l’ha fatta davvero, ma poi il mio istinto di sopravvivenza riesce sempre a cavarsela in qualche modo. L’amore per i miei nipotini, l’infinito sostegno di mia madre, il desiderio di scoprire cose nuove e di affidare totalmente la mia mente curiosa all’immaginazione.
E anche se non potrò mai fare alcune cose che per gli altri sono scontate, voglio vivere questo giorno, assaporandone ogni minuto e ogni attimo e non dimenticando che la vita è un puzzle dotato di migliaia di frammenti. Alcuni possono essere dolorosi e densi di sofferenza, altri più belli, altri semplicemente meravigliosi. E sono proprio quei momenti meravigliosi a scavalcare il muro invalicabile, perché, malgrado già sappia che anche in futuro saranno pochissimi, voglio godermeli fino in fondo.
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Maschere
Variegate
maschere
celano
splendidi
sorrisi,
sguardi appagati,
volti tristi
o stanchi,
ma rivelano
le stelle
più splendenti,
le luci
più abbaglianti,
che rendono
trasparenti
anime pure,
autentiche,
vere
come l’acqua fredda
di un fiume
che scorre
imperterrito.
Gli occhi,
il riflesso
di una profonda
intimità,
di ogni segreto,
di ogni piccolo
particolare,
di ogni singola
sfumatura di colore
che illumina
i nostri giorni,
che costruisce
il cammino
della nostra
imprevedibile vita,
che innesca
il motore
di infinite
emozioni.
Laura Berardi, 13 giugno 2020, dedicata ad una carissima amica, che oggi compie gli anni.
Tempo di compleanni
Il tempo passa e io divento sempre più vecchia. Oggi è il mio compleanno. Ho sempre avuto un rapporto di amore e odio con questo giorno. Da una parte c’è il rapido scorrere del tempo, che sembra un treno in corsa che va spedito e non si arresta mai, nemmeno per una piccola fermata. Dall’altra c’è l’affetto di chi mi vuole bene, che celebra il mio compleanno con immenso amore. In questi ultimi anni ho imparato ad apprezzare maggiormente questo giorno, ad affrontarlo sempre col sorriso, perché viene una volta l’anno e me lo voglio godere fino in fondo. Ho capito che anche le piccole ricorrenze vanno celebrate, che sia un compleanno, un onomastico o una qualsiasi altra cosa.
La vita è una sola, è breve, dunque festeggiatela sempre, anche quando sembra che non ne valga la pena. Godetevi ogni giorno fino all’ultimo secondo, perché alla fine il senso di appagamento trionferà su ogni malinconia.
Ah, quasi dimenticavo: TANTI AUGURI A ME!