Buon Natale!

A volte mi sembra che le parole non bastino mai, soprattutto in questo periodo delicato per tutti. Non che prima le cose fossero così diverse per me. Ma fin da piccola ho sempre trascorso il Natale con i miei nonni e già so che oggi mi mancheranno da morire. Anche se non sono credente, per me il 25 dicembre significa “famiglia” e mi pare così strano non poterlo festeggiare con loro. Ma poi mi vengono in mente tutte le strazianti immagini che abbiamo visto negli ultimi mesi e a chi le ha vissute in prima persona. Penso a tutte le vittime di questo virus, alle famiglie che hanno perso i loro cari, a chi ha sofferto terribilmente nei reparti di terapia intensiva. E penso anche alle persone che lavorano costantemente in ospedale, cercando di fare tutto il possibile per i pazienti colpiti. Ed è proprio per questo che dobbiamo essere prudenti, ancor più di prima. È proprio per questo che dobbiamo tutelarci a vicenda, senza cadere nella trappola dell’egoismo e del menefreghismo.
E voglio augurare un buon Natale a tutti, con la speranza che un giorno potremo riabbracciare i nostri cari senza preoccupazioni.

Auguri a tutti!

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La magia del Natale

Il giorno di Natale è sempre magico, per chiunque. Qualcuno mi giudicherà ipocrita perché festeggio il Natale anche se non sono credente, ma vi posso dire che non è così. Fin da piccola ho sempre celebrato questa ricorrenza con la mia famiglia: ricordo che alla vigilia aspettavo con ansia i regali di Babbo Natale e la mattina seguente li guardavo con un entusiasmo infinito, con gli occhi ingenui di chi non crede a ciò che vede. Quanto mi manca quella spensieratezza, quanto darei per tornare ad avere quegli occhi ancora in attesa di scoprire il mondo. Ora è tutto più complicato, ma al tempo stesso mi piace l’atmosfera del Natale. Amo gli addobbi festivi e le luci calorose di ogni città. Amo chi, nonostante non si faccia sentire spesso, si ricorda di farmi gli auguri. Amo le risate a tavola. Amo la gioia dei bambini nel vedere i regali sotto l’albero. Ma soprattutto amo trascorrere delle giornate in famiglia, con i vari parenti o amici, perché questi giorni servono a ricordarci anche l’importanza di stare con chi ci ama, di saper donare anche semplicemente un sorriso, indipendentemente da tutto.
Ognuno ha il proprio Natale. Questo è il mio, anche da non credente. Vi auguro dei sereni giorni di festa da condividere con chi vi dona soltanto tranquillità e armonia, con chi vi fa stare davvero bene e in pace con voi stessi e con gli altri.

Buon Natale a tutti!

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Meraviglie campane

La mia ultima poesia (Natura, potete trovarla QUI) è un inno alla bellezza del mondo. Non è stata scritta a caso. Mi sono ispirata ai meravigliosi posti della Campania, dove ho trascorso un meraviglioso weekend. Ho alloggiato a Sorrento, piccola cittadina in provincia di Napoli, in cui tutto sembra magico: di giorno splendono gli agrumeti e il mare, di notte le luci di Natale. Sì, perché Sorrento è ricca di alberi di arance e limoni. In ogni angolo della città ne puoi sentire il profumo, percepire l’essenza. Ed è talmente meraviglioso che sembra di essere in una città incantata.

Sorrento, scatti del 5/12/2019

Per non parlare delle altre bellezze della Campania, come Positano (di cui vi ho già mostrato la splendida foto nel precedente articolo), Salerno, il cui lungomare è uno dei più belli che abbia mai visto, soprattutto addobbato per le feste Natalizie. Non poteva mancare la tappa agli Scavi di Pompei. Riesumati alla metà del 1800, le costruzioni risalgono al 200 a.C., anche se la minuziosità e la precisione con le quali sono state edificate farebbero un baffo ai modelli architettonici odierni. L’incanto di ogni singolo mattone, il congeniale impianto idrico rendono questo posto magico, unico, quasi fantastico.

In alto a sinistra lungomare di Salerno, scatto del 6 dicembre 2019
In alto a destra e in basso gli Scavi di Pompei (NA), scatti del 7 dicembre 2019

I mercatini di Natale a Napoli sono stati l’ultima tappa del nostro viaggio. Che dire di questa città, se non che è meravigliosa? Napoli si respira, si vive a tutto tondo, si gode, perché trasmette gioia e serenità, trasmette la vita stessa. Come cantava Pino Daniele, “Napule è mille culure”. Non ci sono altre parole per descriverla, perché Napoli entra dentro al cuore e non lo lascia più. È così e basta. Ho già il desiderio di tornarci, per gustare l’aria festosa che si respira sempre in questa città, per mangiare nuovamente la pizza napoletana, per assaporare ogni angolo che non ho avuto il tempo di scorgere. Spero vivamente di tornarci il più presto possibile, perché, come ho già detto, ormai Napoli mi è entrata dentro e non mi abbandonerà mai più.

Sorrento (312)

Napoli, scatto dell’8 dicembre 2019